domenica 10 marzo 2013

amazing Florence

Salve, mi dispiace non avervi più informato a fondo sulla nostra magica realtà orientista e sassese, ma in tempi bui e di crisi...eh?!
Bando alle ciace! Oggi dieci di marzo, con tanto di paese in festa per il già finito carnevale -meglio tardi che mai- siamo partiti per la stupenda Firenze, AMAZING FLORENCE (lo saprete già, ma per chi lo ignora, la moda vuole il titolo in inglese, fa molto figo) dalla deserta stazione di Vado, dove mi sono aggiudicata il titolo per le occhiaie peggiori. Arrivati in stazione F. Santa Maria Novella, perchè Firenze ha 9, dico 9 stazioni, abbiamo deciso di usare il nostro fiuto orientistico per arrivare in piazza Santa Croce, purtroppo quella del fiuto è solo una leggenda metropolitana, gli orientisti senza mappa sono come il Vaticano senza papa, ci siamo ritrovati a chiedere informazioni ai fieri cittadini fiorentini. Ecco, prima bella sorpresa della giornata (non vi dirò le altre), gli abitanti della città di Firenze sono delle persone cordialissime, tutti disponibi, sorridenti, educati, 10 e lode!
Finalmente giunti al ritrovo, con percorso a spirale, abbiamo trovato l'allenatore storico della nostra altrettanto storica società sportiva, Paolo D7, direttore della gara, beniamino delle trasferte eco compatibili, ci ha messo subito al "lavoro" in partenza. Montate le tende, sventato il sabotaggio del custode dormiglione, stampate le griglie, via!
Primo a partire, Gabriele Marzolini, prima gara ufficiale in M16, sbaglia quindi a prendere la cartina, se ne rende conto solo dopo alcuni minuti, torna, cambia carta, riparte, lo ritroviamo solo all'arrivo, affaticato, un po' deluso, ma contento. Secondo al via Sorin Diviza, gambe forti, testa sulle spalle, veloce ma non speedy gonzales, riesce ad aggiudicarsi un secondo posto. Ultima sulla linea dello start, Liliana Papandrea, allenatrice non allenata, presunta scrittrice di questo post, parte forte, se ne pente subito, stringe i denti e arriva con un tempo alto ma accettabile.
Buona prima prova per questo mezzo team a cui si apre davanti una nuova stagione ricca di impegni, e speriamo anche di post. Mi sono dimenticata di fare una foto per allietare la vostra vista oltre che la mente, sarà per un'altra volta.
Concludo con un Flavio ti vogliamo bene, questo sport è sempre più bello, peccato per quei fessacchiotti che ci mettono i bastoni fra le ruote, quando potremmo predicare insieme pace e amore.

lilli

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